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14/03/2014
Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato la Risoluzione n.15452 del 30 gennaio 2014 con la quale un Comune aveva interpellato l'Agenzia delle Entrate in merito alla possibilità per una ONLUS di subentrare nella gestione di un pubblico esercizio albergo-ristorante. Detta possibilità appare negata, pena la perdita della qualifica di ONLUS, in quanto l'attività non sarebbe riconducibile tra quelle istituzionali o direttamente connesse indicate all'articolo 10 del DLgs 460/1997.
Maggiori informazioni nella nota informativa Arsea 15_2014
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05/03/2014
Sono state adottate, il 17 febbraio scorso, le Linee guida relative al procedimento per la richiesta di concessione dei contributi in favore delle associazioni di promozione sociale, previsti dalla Legge 15 dicembre 1998, n. 438 e dall'art. 1, comma 2 e della Legge del 19 novembre 1987, n. 476 - annualità 2014.
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05/03/2014
Associazioni senza scopo di lucro in regime 398: anche nei loro confronti trova applicazione la norma che disapplica il regime agevolato nel caso in cui si effettuino pagamenti/versamenti di importo superiore ad euro 516 in contanti? La Commissione Tributaria provinciale di Bologna ne è convinta, ancorché la norma non lo preveda.
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05/03/2014
Gli organi di stampa hanno pubblicato la bozza di dichiarazione IMU degli enti non commerciali con le relative istruzioni in cui viene descritto il percorso che, a partire dalle contestazioni della Commissione europea, ha portato alla riformulazione dell'imposta.
Si ricorda che l'imposta è dovuta dagli enti non commerciali proprietari di immobili (inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa) o titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
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05/03/2014
Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato la Risoluzione n.15452 del 30 gennaio 2014 con la quale un Comune aveva richiesto chiarimenti in merito alla possibilità per una associazione sportiva dilettantistica di somministrare alimenti e bevande in un area aperta al pubblico.
In primo luogo l'Agenzia fa presente che la definizione dell'aspetto autorizzatorio esula dalla competenza dell'Agenzia stessa la quale si sofferma pertanto esclusivamente sugli aspetti fiscali dell'attività.
Cogliamo l'occasione per riepilogare a quali condizioni le attività del c.d. bar circolistico e le attività di ristorazione possano accedere ad un regime fiscale agevolato sotto il profilo fiscale.
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25/02/2014
Negli ultimi anni si è registrato un incremento di contestazioni rispetto all'inquadramento di istruttori ed allenatori sportivi che collaborano con associazioni e società sportive dilettantistiche. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la nota 37/0004036/MA005A003, ha ritenuto opportuno intervenire in materia, alla luce del fatto che "occorre prendere atto che l'attività di vigilanza svolta nei confronti di tali realtà ha determinato l'insorgere di contenziosi con esito in buona parte non favorevole per l'Amministrazione e per l'INPS".
Prosegue quindi il Ministero affermando la necessità "di concentrare la propria attività sulle diverse realtà imprenditoriali evidentemente non riconosciute dal CONI", ferma restando "la possibilità di intervenire anche in questo settore nell'ambito di attività congiunte con l'Amministrazione fiscale - interessata alla verifica dei presupposti di affiliazione al CONI e quindi della applicabilità del citato trattamento di favore - nonché nelle ipotesi di richieste di intervento per presunto svolgimento di prestazioni di natura subordinata".
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25/02/2014
La vostra associazione ha erogato uno o più compensi ai propri collaboratori?
Ricordatevi di inviare entro fine mese la certificazione dei compensi erogati e delle ritenute operate: il Modello CUD nel caso in cui il collaboratore sia un dipendente o un collaboratore coordinato e continuativo anche a progetto (in questo caso a pensarci sarà il consulente del lavoro che avrà predisposto le busta paga), la certificazione dei compensi erogati e delle ritenute operate, che indicherà gli elementi di seguito evidenziati, negli altri casi (es: prestazione professionale del titolare di partita iva, collaboratore occasionale, percettore compenso sportivo o rimborso spese forfettario).
Questo adempimento è richiesto anche nel caso di compensi sportivi o rimborsi forfettari non soggetti a ritenuta (in quanto di importo non superiore ad euro 7.500 all'anno in capo al percettore) erogati da associazioni e società sportive dilettantistiche ai relativi allenatori, tecnici, istruttori o atleti, così come da bande, filodrammatiche e cori quando erogati a direttori artistici e collaboratori tecnici.
L'adempimento non è invece dovuto nel caso in cui l'associazione abbia optato per i c.d. voucher o collaborazioni accessorie in relazione alle quali è il gestore ad effettuare ogni versamento di ritenute previdenziali ed assicurative mentre il compenso è esente da ritenute di carattere fiscale.
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24/01/2014
Aggiornate le aliquote contributive per quanti sono iscritti nella gestione separata INPS ma con una novità per i titolari di partita IVA. Se questi non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né sono pensionati, quantificano l'aliquota contributiva al 27% e non al 28% mentre passa al 22% l'aliquota per pensionati e titolari di altra posizione previdenziale
Maggiori informazioni nella nota informativa Arsea 1_2014
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24/01/2014
Numerose le novità che potrebbero interessare il terzo settore. Si va dalla conferma rispetto al 5xmille, con una copertura di 400 milioni di euro, anche rispetto alle procedure e tempistiche da rispettare, novità per l'invio di riviste di organizzazioni non profit, finanziamenti per gli impianti sportivi, novità in materia di agevolazioni sulle donazioni, fondi a sostegno della memoria storica e distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari.
Maggiori informazioni nella nota informativa Arsea 3_2014
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24/01/2014
A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati anche attraverso carte di debito. Mancano però i decreti attuativi e chiarimento in merito all'applicazione, o meno, di detto onere anche alle associazioni.
Maggiori informazioni nella nota informativa Arsea 2_2014
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20/12/2013
Il Ministero dell'Economia e della Finanza, con il Decreto 12 dicembre 2013 pubblicato sulla G.U. 13 dicembre 2013 n.292, ha fissato la misura del saggio degli interessi legali all'1% in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2014.
Ne consegue che in caso di ravvedimento per omesso versamento di tributi, gli interessi dovranno essere calcolati all'attuale tasso del 2,5% fino al 31 dicembre 2013 ed al nuovo tasso dell'1% per i giorni dal 1° gennaio 2014.
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20/12/2013
La Regione Campania si è dotata di una nuova legge sullo sport: è la Legge regionale n.189 del 25.11.2013 recante "Legge quadro regionale sugli interventi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorio -educative- ricreative". Il provvedimento disciplina il registro delle associazioni sportive dilettantistiche (parzialmente il duplicato del Registro CONI in quanto vi si possono iscrivere anche associazioni non iscritte in detto registro che perseguono la finalità dello sviluppo e della diffusione delle attività motorio-educativo-ricreative), prevede l'istituzione dell'anagrafe dei giovani atleti di talento potenzialmente beneficiari di contributi e definisce diversi profili professionali tra gli istruttori sportivi.
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20/12/2013
Non si configura la responsabilità penale del dirigente della società sportiva per presunta omissione del versamento dei contributi previdenziali e della tenuta delle scritture obbligatorie quando non sia dimostrato che effettivamente i percettori compensi sportivi dovessero essere qualificati come lavoratori autonomi o subordinati. L'onere della prova spetta all'accusa diversamente da quando avviene nel caso in cui la contestazione parta dall'Agenzia delle Entrate o dall'INPS. Su questi aspetti si sofferma la sentenza del Tribunale di Ravenna 18.12.2012 n.1208.
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02/12/2013
Con Decreto Legge 30/11/2013 n. 133 il Governo ha finalmente stabilito la proroga tanto attesa del versamento del secondo acconto delle imposte per gli esercizi in corso al 31/12/2013
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25/11/2013
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24898 depositata il 6 novembre 2013, ribadisce un concetto essenziale: le associazioni accedono alle agevolazioni solo ed esclusivamente se dimostrano il possesso dei requisiti non solo formali ma anche sostanziali per accedervi. Se l'associazione "tratta" i propri soci come meri clienti, l'Amministrazione finanziaria può contestarle facilmente le agevolazioni. Cogliamo l'occasione per evidenziare alcuni comportamenti da adottare per poter dimostrare l'effettiva natura associativa del sodalizio.
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25/11/2013
"Le organizzazioni non profit costituiscono oggi una componente sicuramente rilevante dell'economia complessiva anche per il nostro Paese". Con queste parole i giudici affermano che è legittima la presenza all'interno del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) di una rappresentanza del Terzo Settore.
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25/11/2013
La sentenza della Corte di Cassazione dell'11 novembre 2012 n.22578 affronta alcuni quesiti fondamentali per le associazioni sportive, ossia
1) l'Agenzia dell'Entrate per disconoscere l'applicazione delle agevolazioni deve dimostrare l'avvenuta distribuzione - diretta o indiretta - di utili o è sufficiente che dimostri che il sodalizio non abbia adottato comportamenti tali da qualificarlo come associazione?
2) a chi spetta l'onere di dimostrare il possesso - o meno - dei requisiti per accedere alle agevolazioni?
3) una associazione qualificata dall'Agenzia delle Entrate come ente commerciale può beneficiare dell'esenzione iva in relazione ai servizi sportivi offerti in virtù della normativa comunitaria?
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25/11/2013
Possono i soci di una associazione essere soci anche dell'immobiliare proprietaria dei locali dati in locazione all'associazione, o si configura in questo caso una commistione che potrebbe essere contestata dall'Agenzia delle Entrate? La Commissione Tributaria provinciale di Como, nella sentenza depositata lo scorso 11 novembre, ritiene che nulla osti al configurarsi di questa situazione.
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25/11/2013
Spesso e volentieri la distinzione non è chiara, tant'è che l'Agenzia delle Entrate dopo avere ricevuto diverse istanze di interpello da parte dei contribuenti ha deciso di offrire, con la Circolare n.34 del 21 novembre 2013, alcuni chiarimenti. La questione è legata al motivo per il quale vengono erogate le somme di denaro. Se l'Amministrazione chiede un servizio, ci troveremo di fronte ad un corrispettivo, in caso contrario, soprattutto quando l'emolumento viene erogato in base ad una legge che prevede lo stanziamento di contributi, ci troveremo di fronte a contributi liberali.
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25/11/2013
Cosa succede se nel corso di una ispezione si accerta la presenza di lavoratori che non risultano nelle scritture obbligatorie? Trova sempre applicazione la maxi sanzione per lavoro nero?
Sul tema interviene la sentenza del Tribunale di Genova con la sentenza 18 settembre 2013 n.2723 per evidenziare che nel caso in cui i lavoratori presenti siano lavoratori autonomi, la sanzione non trova applicazione in quanto detti lavoratori non dovevano essere inseriti nelle scritture obbligatorie.
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25/11/2013
La risposta è ovviamente no. A ribadire il concetto è la Commissione Tributaria Provinciale di Treviso, con la sentenza n.109 del primo agosto scorso. Come ripetutamente evidenziato dalla Corte di Cassazione, sono le associazioni a dover dimostrare di essere effettivamente tali, di non perseguire finalità di lucro diretto o indiretto e di svolgere attività che il legislatore ha tassativamente agevolato. Cogliamo anche in questo caso l'occasione per evidenziare alcuni comportamenti da adottare per poter dimostrare l'effettiva natura associativa del sodalizio.
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14/11/2013
Le associazioni titolari di partita iva con versamento trimestrale sono chiamate ad inviare telematicamente lo spesometro relativamente alle operazioni del 2012. La scadenza è prevista per il 21 novembre ma l'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 7/11/2013, ha reso noto che detta comunicazione può essere validamente effettuata fino al 31 gennaio 2014.
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14/11/2013
A partire dal primo gennaio 2014 l'imposta di registro sull'acquisto di immobili utilizzati da Onlus (comprese Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni non governative e cooperative sociali) passa dagli attuali 168,00 euro al 9% dell'importo della compravendita, non potendo in questo caso essere calcolato sul valore catastale dell'immobile come avviene per le persone fisiche.
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14/11/2013
Il Comune può chiudere il circolo con bar quando verifica che l'associazione si limita a compilare le tessere al momento della fruizione del servizio senza alcuna particolare formalità, tanto più quando l'attività sembra limitata alla organizzazione di spettacolo e del servizio bar. Di questo ne è convinto il Tribunale amministrativo regionale del Lazio che ha dato ragione al Comune nella sentenza del 18 ottobre scorso.
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14/11/2013
Le madri lavoratrici possono - in via sperimentale per gli anni 2013/2015 - chiedere un contributo economico per far fronte agli oneri inerenti i servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati anche quando ad erogarli è una struttura privata la quale, oltre a dover essere accreditata o autorizzata allo svolgimento dell'attività, dovrà iscriversi in un elenco tenuto dall'INPS. Maggiori informazioni sul sito www.inps.it
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