CIRCOLARI

Bollo sulle fatture elettroniche: cosa succede se non si versa?

Proseguiamo il percorso di analisi del Decreto-legge n. 124 del 26 ottobre 2019 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili” iniziato con le novità in materia di IVA sui servizi educativi (Arsea Comunica n. 87 del 28/10/2019) e con la disciplina di “Appalti e subappalti: novità su ritenute sul lavoro subordinato e reverse charge” (Arsea Comunica n. 88 del 29/10/2019). 

Distributori automatici in associazione

I corrispettivi dobbiamo memorizzarli elettronicamente e trasmetterli telematicamente all'Agenzia delle Entrate? Le entrate sono di natura commerciale o potrebbe anche configurarsi come somministrazione di alimenti e bevande?

La disoccupazione per cococo e assimilati.

Le novità del Decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 

Le collaborazioni coordinate e continuative cambiano parzialmente il look.

Il 2 novembre scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n.128 di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali.

Il provvedimento è noto per l’introduzione di meccanismi di tutela dei c.d. riders, ossia le persone che si occupano della consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di determinati veicoli, ma porta con sé delle novità importanti con riferimento all’istituto delle collaborazioni coordinate e continuative. 

Le OdV devono aprire partita iva quando svolgono attività in convenzione con Pubbliche Amministrazioni?

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad Interpello del 29/10/2019, n. 445, offre gli opportuni chiarimenti a fronte di orientamenti interpretativi discordanti delle stesse Amministrazioni. 

La quota di iscrizione alla manifestazione sportiva è fiscalmente rilevante per l’associazione?

Sul primo quesito interviene l’Agenzia delle Entrate con la risposta a Interpello n. 453 del 30/10/2019. A margine ci interroghiamo rispetto alla circostanza se le associazioni di associazioni siano qualificabili come associazioni sportive dilettantistiche.

Società sportive, indennità di carica e distribuzione indiretta di utili.

Una società sportiva dilettantistica si rivolge all’Agenzia delle Entrate per comprendere quale sia il criterio da applicare per verificare se le indennità di carica erogate siano tali da configurarsi come forma di distribuzione indiretta di utili e proventi, ossia se sia possibile ricorrere ai nuovi parametri indicati dall’art. 8 del Codice del Terzo Settore (CTS) o se si debba applicare l’art. 10 del DLgs 460/19978. 

Proroga al servizio di consultazione delle FE: adesione possibile fino al 20 dicembre

Come da ormai consolidata tradizione il giorno prima della scadenza l’Agenzia delle Entrate pubblica un Provvedimento che sposta il termine di adesione dal 31 ottobre al 20 dicembre 2019.

L’importanza di tarallucci e vino in associazione.

L’attività di somministrazione di alimenti e bevande, comunemente nota come bar circolistico, quando e a quali condizioni può essere realizzata? 

Per un bicchiere di vino … torna in vigore la denuncia alle Dogane.

L’Agenzia delle Dogane, con Direttiva 131411/RU del 20 settembre 2019, interviene per chiarire gli effetti della reintroduzione della denuncia fiscale per gli esercizi pubblici impegnati nella vendita/somministrazione di alcolici. 

Appalti e subappalti: novità su ritenute sul lavoro subordinato e reverse charge.

Prosegue l’analisi del Decreto-legge n. 124 del 26 ottobre 2019 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili” (su cui ci siamo soffermati nella nostra comunicazione n. 87 del 28/10/2019)  per esaminare l’articolo 4 del provvedimento che introduce complessi meccanismi legati al versamento delle ritenute fiscali sui lavoratori dipendenti impegnati in attività di appalto.

IVA e attività didattiche: una nuova stangata?

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge n. 124 del 26 ottobre 2019 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.

Al suo interno appare di assoluto interesse per il mondo delle organizzazioni senza scopo di lucro la modifica al regime IVA apportata dall’art. 32. La modifica ha efficacia dal 1° gennaio 2020 ma potrebbe determinare effetti su tutta l’attività già programmata/convenzionata a meno che in sede di conversione del Decreto - legge il testo non venga emendato.  

APS, ODV ed ONLUS: cosa succede, in termini fiscali, se non modificano lo statuto entro il 30 giugno 2020?

L'Agenzia delle Entrate fornisce con la Risoluzione 89/2019 alcuni chiarimenti ma molte altre sono le questioni da risovere rispetto al periodo transitorio

Fatture elettroniche: entro il 31/10 sottoscrizione del servizio di consultazione.

A seguito delle osservazioni formulate dal Garante della Privacy l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la conservazione totale delle informazioni contenute nei tracciati elettronici e la relativa consultazione da parte del contribuente sarà possibile solo a seguito della adesione, entro il 31/10/2019, al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture “complete”.

Diamoci all’agricoltura sociale!

Il Codice del Terzo Settore (DLgs 117/2017) ed il Decreto sull’impresa sociale (DLgs 112/2017) hanno introdotto tra le attività di interesse generale che possono essere promosse da tali organismi l’agricoltura sociale.   

Gli Organismi dell’ordinamento sportivo e la concorrenza.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 8 ottobre 2019, ha concluso il procedimento nei confronti della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) accertando il mancato rispetto degli impegni resi obbligatori con provvedimento del giugno 2011 e un abuso di posizione dominante nei confronti di organizzazioni sportive concorrenti, in violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.  

I libri sociali nelle associazioni: questi sconosciuti …

Come destreggiarsi tra libro soci e libro verbali? Alcune istruzioni per l'uso

Contratti di lavoro in ambito sportivo dilettantistico... ma non solo

Si è da poco affacciato un nuovo contratto collettivo di lavoro che potrebbe interessare anche le associazioni sportive dilettantistiche ma in generale tutti gli Enti del Terzo Settore. Si tratta del “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai Dipendenti di Enti, Imprese e Cooperative Sociali del TERZO SETTORE Sport e altri Enti senza scopo di lucro”. 

Come scegliere la sede dell’associazione? Quali aspetti è necessario valutare?

Quando si sceglie la sede dell’associazione è necessario verificare quale sia la destinazione urbanistica e quali siano i requisiti edilizi per lo svolgimento dell’attività. Si tratta di aspetti complessi che spesso richiedono l’assistenza di un professionista del settore. 

Possiamo scegliere chi può diventare socio? I soci possono avere diritti differenti?

In via generale le associazioni sono libere di stabilire i requisiti di ammissione al proprio sodalizio, così come potrebbero anche introdurre categorie di soci differenti a cui far corrispondere diritti differenti. Ciò è possibile ma implica nel primo caso l’impossibilità di qualificarsi come associazione di promozione sociale e nel secondo la decadenza dalle agevolazioni fiscali. 

Contratti a termine e attività spettacolistica

Ci sono limiti al ricorso al lavoro a termine ma tali limiti possono essere non applicati nei confronti delle attività stagionali individuate da apposito decreto ministeriale, nonché nelle ipotesi individuate dai contratti collettivi.  

IVA o non IVA sui servizi sportivi?

Quando un servizio sportivo non è soggetto ad IVA, quando è esente IVA? Un percorso ad ostacoli tra normativa italiana e comunitaria, tra documenti di prassi e di giurisprudenza ...

Come si modifica lo statuto di un’associazione?

Le associazioni si possono trovare di fronte all’esigenza di modificare il proprio statuto perché lo chiede la Legge o perché sopravvengono nuove esigenze organizzative o nuove attività da promuovere. 

La Valutazione di impatto sociale (VIS)

Cosa succede se non ci limitiamo a raccontare cosa fa la nostra organizzazione in termini di attività (i c.d. output) ma cerchiamo anche di raccontare il perché lo fa, con quali obiettivi e quale cambiamento (c.d. outcome) produciamo nella nostra comunità di riferimento, nel breve, medio e lungo termine, per renderla più inclusiva, sostenibile e coesa? 

E se volessimo costituire una “società sportiva dilettantistica impresa sociale”? Parte seconda

Prosegue la riflessione su opportunità e vincoli per le società sportive dilettantistiche (SSD) che siano interessate ad assumere anche la veste di impresa sociale.

In Arsea Comunica n. 75 del 26/09/2019 ci siamo soffermati sui seguenti aspetti

a) chi potrebbe essere interessato ad assumere la veste di impresa sociale?

b) chi non può in ogni caso assumere la veste di impresa sociale?

mentre la presente nota è dedicata a:

b) gli adempimenti che le ssd imprese sociali devono espletare;

c)   le società sportive imprese sociali che rinunciano all’iscrizione nel Registro CONI.