In questa sezione trovate i contributi che Istituzioni, pubbliche e private, hanno offerto nel definire la disciplina degli Enti senza scopo di lucro.
23-04-2020
CONSULTA LIBERAMENTE
Sommario: 1. La trasformazione degli enti senza scopo di lucro; 2. Le relazioni; 3. Le delibere; 3.1. Associazioni riconosciute; 3.2. Fondazioni; 3.3 Precisazioni; 4. L’attribuzione delle “partecipazioni”; 5. La pubblicità e l’opposizione.
SCARICA PDF09-05-2019
CONSULTA LIBERAMENTE
La riforma come opportunità per le associazioni (e le società) sportive dilettantistiche.
08-05-2019
CONSULTA LIBERAMENTE
Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate la guida per ASD/SSD per la definizione agevolata delle liti pendenti (PACE FISCALE)
SCARICA PDF17-01-2019
CONSULTA LIBERAMENTE
Le risposte dell'Agenzia delle Entrate ai quesiti posti dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti
13-09-2018
CONSULTA LIBERAMENTE
SOMMARIO: 1. Le dimensioni del fenomeno. – 2. Il significato di essere impresa sociale di diritto. – 3. La gerarchia delle fonti normative. – 4. Le attività esercitabili e i soggetti svantaggiati. – 5. Gli scopi. – 5.1. Le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. – 5.2. Lo scopo mutualistico. – 5.3. L’assenza dello scopo di lucro. – 6. La denominazione sociale e l’iscrizione in registri pubblici. – 7. La struttura organizzativa. – 8. La vigilanza. – 9. Le cooperative sociali di fronte al mercato dei capitali di rischio.
SCARICA PDF15-06-2018
CONSULTA LIBERAMENTE
La normativa relativa alle disposizioni in materia di imposte indirette
applicabili agli enti del terzo settore (di seguito ETS) è contenuta
nell’art. 82 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 (cosiddetto Codice del
terzo settore, di seguito CTS). (…)
19-04-2018
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La costituzione di patrimoni destinati è prevista, nel Codice del Terzo settore (d.lgs. 117/2017) dall’art. 10 e dall’art. 4, comma 3. La prima ipotesi, in cui vi è un richiamo espresso agli artt. 2447-bis e ss., c.c., si riferisce alla costituzione da parte di ETS dotati di personalità giuridica ed iscritti nel registro delle imprese. Previsione che, sul piano soggettivo, da un lato vale ad escludere le associazioni non riconosciute, le fondazioni in attesa di riconoscimento e le società di tipo diverso da quello capitalistico o cooperativo, in quanto difetta la personalità giuridica; ma, dall’altro lato, comporta un ampliamento della pletora dei soggetti che vi possono ricorrere, potendovi rientrare non solo le s.p.a., ma anche le s.r.l., le cooperative e tutti quegli enti che, dotati di personalità giuridica, esercitino la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale. (…)
SCARICA PDF19-04-2018
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Lo studio esamina la nuova disciplina dell’impresa sociale introdotta con il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112 e successivamente integrata dal d.lgs. 20 luglio 2018, n. 95. Dopo aver approfondito la questione, rilevante sul piano operativo, degli adeguamenti statutari e del termine per procedervi, viene approfondito il tema della nozione di impresa sociale e dell’applicabilità, nei limiti della compatibilità, delle norme del Codice del Terzo settore. Si passa, quindi, alla disamina degli elementi che caratterizzano la disciplina dell’impresa sociale, quali lo svolgimento di attività di impresa di interesse generale, l’assenza dello scopo di lucro, la denominazione, le cariche sociali, gli organi di controllo interno, i procedimenti di ammissione ed esclusione, la disciplina della struttura proprietaria e dei gruppi, le scritture contabili, il coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle attività. (…)
SCARICA PDF19-04-2018
CONSULTA LIBERAMENTE
Lo studio esamina la nuova disciplina dell’impresa sociale introdotta con il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112 e successivamente integrata dal d.lgs. 20 luglio 2018, n. 95. Dopo aver approfondito la questione, rilevante sul piano operativo, degli adeguamenti statutari e del termine per procedervi, viene approfondito il tema della nozione di impresa sociale e dell'applicabilità, nei limiti della compatibilità, delle norme del Codice del Terzo settore. Si passa, quindi, alla disamina degli elementi che caratterizzano la disciplina dell’impresa sociale, quali lo svolgimento di attività di impresa di interesse generale, l'assenza dello scopo di lucro, la denominazione, le cariche sociali, gli organi di controllo interno, i procedimenti di ammissione ed esclusione, la disciplina della struttura proprietaria e dei gruppi, le scritture contabili, il coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle attività.
Lo studio affronta, poi, i profili concernenti la costituzione e la pubblicità dell'impresa sociale e le operazioni di trasformazione, fusione, scissione, cessione d'azienda e devoluzione del patrimonio, dedicando particolare attenzione alle norme di coordinamento con la disciplina delle cooperative.
Vengono, infine, esaminati il lavoro nell'impresa sociale, le procedure concorsuali, il monitoraggio, ricerca e controllo, il fondo per la promozione e lo sviluppo delle imprese sociali, le misure di sostegno economico.
18-04-2018
CONSULTA LIBERAMENTE
La riforma del Terzo settore, avviata con la legge delega del 2016 (legge 6 giugno 2016, n. 106), ha trovato compimento nell’agosto scorso con l’adozione dei relativi decreti attuativi e, per quanto più da vicino ci occupa in questa sede, dei d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112 (di riforma della disciplina dell’impresa sociale) e del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (che contiene il Codice del Terzo settore). La rilevanza della riforma in atto, nonché l’ampiezza dei temi affrontati, ha suggerito l’opportunità di dedicare diversi documenti monotematici di approfondimento dei principali contenuti della medesima.
In questa occasione, si è ritenuto utile intervenire con un approfondimento della disciplina transitoria che interessa i richiamati decreti legislativi n. 112 e 117. Detti decreti attuavi, infatti, sono entrati in vigore rispettivamente il 20 luglio 2017 e il 3 agosto 2017, ma contengono disposizioni con diversa efficacia temporale che hanno suscitato incertezze operative negli esperti del settore.
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