STAMPA PDF

Lavoro sportivo: proseguono le audizioni con l’intervento degli Enti di promozione sportiva.

Martedì 28 marzo le Commissioni Cultura e Lavoro della Camera si sono riunite per proseguire nell'indagine conoscitiva sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo con la partecipazione di rappresentanti dell’US - Acli, Opes, Acsi, Aics, Asc, Libertas, Csain, Csen, Csi, Endas, Pgs e Uisp.

Le Commissioni hanno garantito solo cinque minuti ad intervento per cui si auspica la pubblicazione delle memorie depositate per un esame approfondito degli interventi. Si dispone per ora solo del contributo di UISP consultabile su:

https://drive.google.com/file/d/1q4sqfJcXFdzEE4ps4TFbOPr4z5jPiSPI/view?fbclid=IwAR0h0C7WhRQqFLYsoJdQVJRq81VE1G8xqJDdt-JyonEAEeVn6xS1iqRwy-o

In via generale si segnalano però alcuni interessanti aspetti emersi dagli interventi:

- l’iscrizione nel RAS garantisce l’assunzione della qualifica di organizzazione sportiva a condizione dello svolgimento di determinate discipline sportive. La riforma offre una disciplina ampia di sport per cui l’elenco delle discipline espressamente riconosciute è da mettere in discussione: c’è chi auspica l’inserimento nel RAS di una sezione dedicata all’attività sportiva a valenza più sociale;

- è necessario adeguare gli statuti di ASD/SSD al D.Lgs. 36/2021: sarebbe necessario sia prevedere un termine entro cui operare queste modifiche ed introdurre, come è stato previsto per gli enti in trasmigrazione nel registro unico nazionale del terzo settore, il regime di esenzione dall’imposta di registro in fase di registrazione del nuovo statuto;

- oggi i c.d. compensi sportivi non concorrono alla formazione della base imponibile IRAP a differenza di quanto accadrà per i lavoratori sportivi, fatta eccezione per i lavoratori sportivi titolari di partita iva. Ciò determina maggiori adempimenti e maggiori costi;

- c’è chi caldeggia l’incremento del numero delle ore attualmente 18 settimanali al netto dell’impegno profuso nelle manifestazioni sportive - che garantiscono l’applicazione della presunzione in merito alla natura autonoma del rapporto;

- si afferma la necessità di garantire risorse finanziarie per ammortizzare i costi, con riferimento anche a quelli legati all’espletamento degli adempimenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro a cui i sodalizi dovranno adeguarsi pienamente, tra cui l’adozione del documento di valutazione rischi ed eventualmente del DUVRI, nomina del RSPP, degli addetti al primo soccorso e antincendio, del medico componente;

- la necessità di chiarire meglio la disciplina del lavoro sportivo autonomo occasionale, esonerato dagli oneri assicurativi, onde evitare sia ricondotto nell’ambito della collaborazione coordinata e continuativa con conseguente rischio di contenzioso;

- è manifestata la necessità di rivedere il minimale INAIL e in generale di rivedere l’onere assicurativo per gli sportivi dilettanti che, in quanto tesserati, risultano già tutelati sotto il profilo assicurativo;

- viene espressa la necessità di rivedere il minimale contributivo INPS;

- è necessario eliminare l’incompatibilità tra lavoratori e volontari, attenuare il vincolo dei dipendenti,

- bisogna rendere compatibili RAS e RUNTS per avere magari un unico Registro;

- è necessario affrontare il tema dell’IVA: dal 1/1/2024 – salvo modifiche o rinvii – le prestazioni sportive resa da SSD saranno soggette ad IVA e quelle rese da ASD saranno esenti IVA, con conseguente obbligo di aprire la partita iva ed espletare i connessi adempimenti in capo a soggetti ad oggi esonerati;

- c’è chi auspica l’introduzione dell’esenzione dall’applicazione di ritenute sui premi in denaro e in natura;

- viene inoltre segnalata la necessità di aprire un confronto sul funzionamento del registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Arsea Comunica n. 58 del 30/03/2023

 

Lo staff di Arsea

Contatti

Siete interessati ad avere maggiori informazioni sui nostri servizi?
Non esitate a contattarci.

I nostri uffici sono presenti a:

Bologna - Sede legale ed operativa

Via S. Maria Maggiore n.1
40121 Bologna
Tel. 051/238958
Fax 051/225203

Si accede anche da Via Riva di Reno n.75/3, terzo piano, ingresso UISP Comitato Regionale Emilia Romagna

 

Reggio Emilia - Sede decentrata

c/o UISP Comitato Reggio Emilia

Via Tamburini n.5
42100 Reggio Emilia (RE)
Tel. 0522/267207
Fax: 0522/332782


Si riceve su appuntamento.

© 2016 Arsea s.r.l - via S.Maria Maggiore, 1 - 40121 Bologna - P.IVA 02223121209

Contratto       Privacy Policy       Cookie Policy