Sul sito del Dipartimento dello sport è stato pubblicato il DPCM 28 gennaio 2022 attuativo dell’art. 10 bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto con un impegno di spesa di euro 30.000.000,00.
Chi può accedere al contributo?
Le società sportive in possesso di questi requisiti:
1) gestiscono, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq;
2) presentano una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti:
- che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato,
- che il sodalizio sportivo fosse iscritto, alla data del 23/02/2020, nel registro del CONI,
- che il sodalizio sia affiliato, al 17/02/2022, alle federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate o enti di promozione sportiva,
- che il sodalizio abbia per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori,
- che il sodalizio abbia un numero di tesserati agli organismi sportivi affilianti pari ad almeno 50 unità.
A cosa è diretto il contributo?
A concorrere alla copertura delle spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, e successive proroghe, per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine e ai corsi e alle attività sportive a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19.
Entro quando presentare l’istanza? Come presentarla?
Le ASD/SSD – entro 30 giorni decorrenti dal 17/02/2022 – trasmettono la documentazione in modalità telematica alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva presso cui sono affiliati.
Gli organismi affilianti verificano l’esistenza dei requisiti di ammissione delle richieste di contributo ricevute e predispongono un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari, da trasmettere al medesimo Dipartimento entro i successivi 15 giorni all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it.
L’iter dell’istanza e l’erogazione del contributo
Il Dipartimento per lo sport, acquisita la documentazione, provvede a determinare l’ammontare dei relativi contributi proporzionalmente al numero di richieste pervenute.
Il contributo viene assegnato non in ragione delle vasche complessivamente gestite – in uno o più impianti natatori anche polivalenti - ma viene considerata una sola piscina (vasca) e viene quantificato nel rispetto di questi vincoli:
a) la somma di 26 milioni di euro è attribuita:
- fino a euro 25.000 (venticinquemila) per la piscina (vasca) indicata se ha una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati e
- fino a euro 40.000 (quarantamila) per la piscina (vasca) con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati;
b) la somma di 4 milioni di euro è attribuita con un contributo pari a quello previsto dalla precedente lettera a), alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, a condizione che abbiano partecipato, tra il 1/1/2020 ed il 28/01/2022 ai Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Europei assoluti o giovanili, circostanza certificata dalla Federazione Sportiva Nazionale competente per affiliazione.
Il contributo viene erogato attraverso bonifico bancario su apposito conto indicato dal beneficiario
Arsea Comunica n. 26 del 23/02/2022
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