Con avviso dello scorso 15 novembre il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Coniglio dei Ministri ha attivato le procedure per la richiesta di contributi per le sole ASD/SSD che non hanno fatto domanda nelle precedenti sessioni apertesi a giugno e novembre 2020. I fondi stanziati con il c.d. Decreto Sostegni (DL 41/2021 art. 14-bis) sono pari a 50 milioni di euro.
La presentazione delle domande potrà avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma web messa a disposizione del Dipartimento per lo sport sul sito www.sport.gov.it .
Come nelle precedenti occasioni le finestre di finanziamento saranno 2: la prima per le ASD/SSD titolari di contratti di locazione di immobili ad uso non abitativo o concessionari di impianto pubblico sportivo/area demaniale; la seconda per tutte le altre ASD/SSD.
Per la prima sessione l’apertura del portale per la presentazione delle domande è stata fissata alle ore 16:00 del 22 novembre e terminerà alla medesima ora del 30 novembre 2021. Per la seconda sessione le domande potranno essere presentate dalle ore 16:00 del giorno 1° dicembre e fino alla medesima ora del 10 dicembre.
Si ricorda che le domande presentate saranno oggetto di verifica/controllo da parte delle Federazioni e/o Enti di affiliazione, e saranno soggette al controllo a campione da parte del Dipartimento per lo sport: l’avviso specifica poi che “in caso si riscontrassero discordanze e/o dichiarazioni mendaci nella documentazione presentata dalla ASD/SSD, il Dipartimento per lo Sport procederà alla esclusione del richiedente dal beneficio e potrà disporne anche l’esclusione dai successivi eventuali contributi e provvidenze economiche oggetto di ulteriori iniziative disposte dal Dipartimento per lo Sport, fermo restando le conseguenti segnalazioni alle competenti autorità giudiziarie”.
Per richiedere assistenza per i dubbi di compilazione della domanda si potrà scrivere alla mail domande2021@sportgov.it , oppure controllare le FAQ pubblicate dallo stesso Dipartimento per lo sport.
L’importo del contributo erogato sarà pari ad una mensilità del canone mensile di locazione per tutti i soggetti che presenteranno domanda nella prima sessione, e una quota pari ad euro 800,00 per quelle realtà che presenteranno domanda nella seconda sessione. Se l’ammontare delle richieste pervenute supererà l’importo di 50 milioni di euro allora gli importi erogati saranno ridimensionati; mentre se l’ammontare delle domande non raggiungerà tale importo la rimodulazione delle erogazioni sarà in aumento rispetto a quanto spettante.
PRIMA SESSIONE
Nella prima sessione la domanda dovrà essere presentata dal rappresentante legale dell’associazione, di cui si dovrà allegare anche copia del documento di identità, e dovrà dichiarare sotto forma di autocertificazione (ai sensi del D.P.R. 445/2000) il possesso dei seguenti requisiti:
1. Iscrizione al Registro CONI/CIP alla data del 23 maggio 2021.
2. Essere affiliata alla data del 23 maggio 2021 a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva).
3. Essere titolare di uno o più contratti di locazione ad uso non abitativo intestati esclusivamente all’Associazione/Società, aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate, oppure essere titolari di uno o più contratti di concessione onerosa intestati esclusivamente all’Associazione/Società e regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate, di impianti pubblici sportivi o di aree demaniali siti nel territorio italiano.
4. Non avere già beneficiato dei contributi a fondo perduto per i canoni di locazione erogati dal Dipartimento per lo sport nelle annualità 2020 e 2021.
5. Svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività sportive riconosciute dal CONI o dal CIP.
6. Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal Comune ove ha sede l’impianto oggetto della domanda.
7. Utilizzare prevalentemente per lo svolgimento delle attività sportive gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al beneficio.
8. Per i rapporti contrattuali già in vigore antecedentemente alla data del 1° gennaio 2020, essere in regola con il pagamento del canone di locazione/canone concessorio fino al 31 dicembre 2019.
Alle ASD/SSD che partecipano alla prima sessione è fatta richiesta di allegare - a pena di esclusione - in fase di compilazione del modulo online della domanda in Piattaforma:
- nel caso delle locazioni di immobili ad uso non abitativo, copia della “Interrogazione del contratto di locazione” da richiedere - anche in via telematica - presso l’Agenzia delle Entrate;
- nel caso delle concessioni di impianti pubblici sportivi/aree demaniali, copia della “Interrogazione del contratto di concessione” da richiedere - anche in via telematica - presso l’Agenzia delle Entrate, oppure copia conforme all’originale del contratto di concessione.
Inoltre, dovranno essere dichiarati:
- l’anno di registrazione del contratto (es. “2019”)
- il numero di registrazione del contratto reperibile tramite interrogazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate (max 6 cifre) - la serie di registrazione reperibile tramite interrogazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate (es. “3T” o ”3”)
- il codice identificativo dell’ufficio di registrazione (cfr. elenco dei codici ufficio) - il canone annuale regolarmente registrato per l’anno 2021.
- di essere
affiliata alla data del 23 maggio 2021 a un organismo sportivo riconosciuto dal
CONI
(Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di
Promozione Sportiva).
- nel caso
delle locazioni di immobili ad uso non abitativo, di avere, o meno,
usufruito/ intenzione di
usufruire del credito di imposta del 60% previsto dall’art. 4, del Decreto
legge 25 maggio 2021, n. 73
(c.d. “Decreto Sostegni-bis”);
- di aver
beneficiato o meno dei contributi a fondo perduto della sessione “forfettario”
prevista dal
decreto del giorno 11 giugno 2020 e dall’Avviso del Capo Dipartimento per lo
sport del 18 novembre
2020;
- comunicazione dell’IBAN per l’accredito del contributo, che dovrà appartenere
ad un Conto
Corrente intestato esclusivamente alla ASD/SSD e non ad altro soggetto.
SECONDA SESSIONE
Nella seconda sessione la domanda dovrà essere presentata dal rappresentante legale dell’associazione, di cui si dovrà allegare anche copia del documento di identità, e dovrà dichiarare sotto forma di autocertificazione (ai sensi del D.P.R. 445/2000) il possesso dei seguenti requisiti:
1. Essere regolarmente iscritta al Registro CONI/CIP alla data del 23 maggio 2021.
2. Essere affiliata alla data del 23 maggio 2021 a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva).
3. Non essere titolare di uno o più contratti di locazione commerciale ad uso non abitativo, o di concessione onerosa di impianto pubblico sportivo o di area demaniale.
4. Non avere beneficiato dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto dell’11 giugno 2020 del Dipartimento per lo Sport, o dal Decreto del Capo Dipartimento per lo sport del 9 novembre 2020, o dall’Avviso del Capo Dipartimento per lo sport del 18 novembre 2020.
5. Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate.
6. Avere alla data del 15 ottobre 2021 un numero di tesserati pari ad almeno n. 20 (venti).
7. Avere almeno 1 (uno) istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD.
8. comunicazione dell’IBAN per l’accredito del contributo, che dovrà appartenere a un Conto Corrente intestato esclusivamente alla ASD/SSD e non ad altro soggetto.
Alle ASD/SSD che partecipano alla seconda sessione è fatta richiesta di allegare - a pena di esclusione - in fase di compilazione del modulo online della domanda in Piattaforma la dichiarazione rilasciata dall’organismo sportivo nazionale a cui la ASD/SSD è affiliata, attestante il numero di tesserati alla data del 15 ottobre 2021.
Infine, l’avviso specifica che:
- per le ASD/SSD affiliate a differenti organismi sportivi nazionali, è necessario allegare tutte le rispettive dichiarazioni, in quanto il conteggio del numero di tesserati terrà conto di tutte le affiliazioni possedute.
- non saranno considerati validi gli attestati di affiliazione che non riportano il numero di tesserati certificato dall’organismo sportivo alla data del 15 ottobre 2021.
- non saranno prese in considerazione le dichiarazioni rilasciate dagli organismi territoriali che dovessero attestare un numero di tesserati discordante rispetto al numero riscontrato dall’organismo nazionale.
Arsea comunica n. 119 del 23/11/2021
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