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Emilia Romagna: Bonus Covid 19 per il mondo sportivo

La Regione Emilia Romagna, con la Delibera n. 1604 del 11/10/2021, ha approvato il bando relativo al "BONUS UNA TANTUM" per le associazioni e società sportive dilettantistiche in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria.

Il contributo nasce per garantire un ristoro parziale alle organizzazioni sportive che si sono viste bloccare le attività in virtù delle restrizioni anti Covid e prevede lo stanziamento di complessivi € 4.488.000,00 a valere sull’annualità 2021, suddiviso nei seguenti budget indicativi:

a) euro 4.000.000,00 destinati ai bonus una tantum per le ASD;

b) euro 488.000,00 destinati ai bonus una tantum per le SSD.

 

Quali sono i requisiti di accesso al bando?

Possono accedervi le ASD e SSD che presentano i seguenti requisiti:

a) avere sede legale e operare in Emilia-Romagna;

b) risultare iscritte al Registro Coni e/o al Registro Cip alla data di pubblicazione sul BURERT del presente bando;

c) che abbiano subito al 31/12/2020 un calo dei tesserati superiore al 20% rispetto ai tesserati al 31.12.2019: si fa quindi riferimento non a chi sia semplicemente iscritto nel libro soci ma a chi risulti tesserato all’organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione, Disciplina sportiva associata ed Ente di promozione sportiva) a cui l’associazione risulti affiliata;

d) essere in situazione di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL (DURC regolare), da verificare nei casi di legge. Non è previsto il DURC nel caso in cui l’organizzazione si avvalga esclusivamente di volontari, percettori compensi sportivi, collaboratori autonomi occasionali, prestatori di lavoro occasionale che percepiscono voucher e collaboratori con partita iva;

e) il cui legale rappresentante non deve essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale

f) che svolgano attività in ambito territoriale locale, senza la previsione di partecipazioni internazionali.

 

Entro quando presentare la domanda?

A partire dalle ore 10.00 di mercoledì 3 novembre 2021 e fino alle ore 13.00 del giorno lunedì 15 novembre 2021 ma il termine potrebbe essere anticipato quando le domande risultino superiori a quelle finanziabili.

 

Come si presenta l’istanza?

La domanda si presenta attraverso l’applicazione web “SFINGE 2020” https://servizifederati.regione.emiliaromagna.it/fesr2020/ le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: https://imprese.regione.emilia-romagna.it nella sezione dedicata al bando.

Non saranno ammesse domande presentate con altre modalità.

La domanda di contributo deve essere presentata dal legale rappresentante della ASD o della SSD interessata o da persona a cui è stato conferito mandato con rappresentanza per la compilazione, la validazione, la sottoscrizione e la presentazione della domanda nonché per tutti gli atti e le comunicazioni conseguenti inerenti all’inoltro della stessa (il fac-simile di procura è disponibile all’indirizzo https://www.imprese.regione.emilia-romagna.it) e deve essere sottoscritta esclusivamente con firma digitale, dal legale rappresentante.

La domanda di contributo viene resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 ed è quindi soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di dichiarazioni mendaci.

In particolare, nell’istanza è necessario specificare le seguenti informazioni:

a) i dati identificativi e fiscali del richiedente nonché la presenza dei requisiti soggettivi indicati nell’articolo 2 e richiesti per accedere ai contributi previsti dal bando;

b) l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) attivo al quale l’Amministrazione regionale trasmetterà tutte le comunicazioni;

c) gli estremi della banca, del conto corrente e dell’IBAN presso il quale si chiede che venga erogato il contributo.

Si ricorda che l’istanza non è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo.

 

A quanto ammonta il bonus?

Si tratta di euro 4.000,00 ad organizzazione assegnati, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, alle domande ammissibili, seguendo l’ordine cronologico di trasmissione delle domande stesse. È prevista una decurtazione – il contributo diventa di due mila euro, nel caso in cui i beneficiari ammessi a contributo una tantum siano stati oggetto di concessione di altri contributi erogati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli interventi necessari ad attenuare la difficoltà derivanti dagli effetti generati dal virus covid-19.

 

Posso presentare più domande?

No: nel caso di presentazione di più domande da parte del medesimo soggetto, tutte le domande saranno considerate inammissibili.

 

Dobbiamo computare tali contributi tra gli aiuti di Stato?

No, a chiarirlo interviene l’articolo 5 che chiarisce anche che questi contributi sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche, nel rispetto degli eventuali limiti posti da dette agevolazioni.

 

Quali controlli sono previsti?

La Regione, a seguito della concessione e liquidazione dei contributi, effettuerà gli opportuni controlli, a campione, sul 5% delle domande ammesse, finalizzati a verificare le dichiarazioni sostitutive di notorietà. Si incorre nella decadenza del contributo, con conseguente revoca dello stesso, nel caso in cui, a seguito dei controlli effettuati dovesse emergere una falsa dichiarazione in merito alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità o qualora dovesse essere verificata la sussistenza delle cause ostative indicate nell’articolo 67, comma 8 del D.Lgs. n. 159/2011, secondo le disposizioni di controllo previste nel bando.

 

Per ulteriori informazioni e chiarimenti…

Oltre ad esaminare il bando integralmente alla pagina https://imprese.regione.emiliaromagna.it, si consiglia di interpellare lo Sportello Imprese dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00, Tel. 848800258° via E-mail: imprese@regione.emilia-romagna.it.

 

Arsea Comunica n. 105 del 21/10/2021

 

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