L’articolo 5 del decreto-legge 73/2021 ha previsto lo stanziamento di euro 190 milioni a sostegno delle ASD/SSD danneggiate da chiusure e restrizioni derivanti dall’emergenza Covid-19.
Con decreto attuativo datato 20 settembre e pubblicato sul sito del Dipartimento per lo sport del Consiglio dei ministri il 7 ottobre sono stati definiti i criteri di ripartizione della prima parte dei fondi stanziati per un importo pari a 90 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Riceveranno i contributi le oltre 35.000 ASD/SSD che già avevano fatto richiesta di contributo nelle varie finestre che si erano aperte a giugno e novembre 2020: non è però prevista in questo provvedimento l’apertura di una finestra per presentare nuove domande per accedere ai contributi.
Anche in questo caso i fondi saranno distribuiti secondo i due filoni classici, ovvero ASD/SSD intestatarie di contratti di locazione o concessione di impianto pubblico/area demaniale, e ASD/SSD che non rispettano tali condizioni.
Condizioni di accesso
I requisiti per l’accesso ai contributi sono:
a) essere iscritta al Registro CONI/CIP alla data del 31 gennaio 2021;
b) essere affiliata a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva};
c) essere titolare di uno o più contratti di locazione, intestati esclusivamente all'Associazione/Società come parte conduttore, con destinazione d'uso strumentale prevalentemente sportiva, aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l'Agenzia delle Entrate;
d) essere titolare di uno o più contratti di concessione di impianto pubblico/area demaniale;
e) essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal Comune ove ha sede l'impianto oggetto della domanda;
f) avere almeno 1 (uno) istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD.
Evidentemente, non essendo prevista la possibilità di effettuare nuove domande, i requisiti vengono considerati già posseduti dalle ASD/SSD beneficiarie dei precedenti finanziamenti, a parte il controllo sull’iscrizione al Registro Coni al 31/01/2021 che verrà effettuato dal Dipartimento per lo sport.
Risorse distribuite
I 90 milioni oggetto di distribuzione saranno destinati per 36,7 milioni alle ASD/SSD aventi un contratto di locazione, e per 53,3 milioni alle ASD/SSD non intestatarie di contratti di locazioni.
Nella nota pubblicata dal Dipartimento per lo sport viene chiarito che le ASD/SSD titolari di un canone di locazione o concessione di impianto pubblico/area demaniale riceveranno un contributo pari a una mensilità e mezza del canone annuale comunicato in fase di iscrizione nel 2020, e che l’importo del contributo potrà andare da un minimo di 2.200 euro ad un massimo di 30.000 euro.
Le ASD/SSD non titolari di un contratto di locazione riceveranno invece un contributo forfettario pari a 2.200 euro.
Nel caso in cui, dopo l’erogazione della tranche ai beneficiari, residuassero ulteriori risorse il Capo del Dipartimento per lo sport potrà emanare uno o più avvisi pubblici per l’individuazione di ulteriori beneficiari: nel caso ricorresse tale circostanza l’avviso pubblico dovrà contenere le modalità e i termini per la presentazione delle domande.
Tempi di erogazione
L’avviso del Dipartimento per lo sport chiarisce che “Sono in corso le procedure amministrative necessarie all’avvio degli accrediti di pagamento, la cui conclusione è prevista entro la fine del mese di ottobre. Contestualmente, sarà pubblicato sul sito del Dipartimento per lo sport l’elenco delle ASD/SSD con i singoli importi assegnati.”
Si ricorda che sul sito del Dipartimento per lo sport sono stati pubblicati gli elenchi delle ASD/SSD beneficiarie dei precedenti contributi che hanno comunicato un IBAN errato e che di conseguenza, pur avendone diritto, non hanno ricevuto il contributo.
In questo caso le ASD/SSD devono comunicare l’IBAN corretto inviando una mail a invioiban@sportgov.it secondo le indicazioni riportate qui di seguito:
- scrivere nell’oggetto della mail la dicitura “CORREZIONE IBAN ULTERIORI CONTRIBUTI”;
- indicare nel corpo della mail il codice fiscale della ASD/SSD e il codice IBAN corretto del conto corrente intestato alla ASD/SSD.
Arsea Comunica n. 102 del 12/10/2021
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