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Dalla Regione Emilia Romagna quasi 2,5 milioni di euro a sostegno del Terzo settore

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 2.462.746,00 euro a sostegno degli Enti del Terzo Settore in questo periodo di sofferenza causato dal COVID. Il contributo a singola organizzazione va da un minimo di 3.000,00 euro ad un massimo di 5.000,00 euro.

 

Quando e come presentare la domanda?

La domanda può essere presentata dal 3 agosto all’11 settembre.

Le richieste di contributo dovranno essere presentate per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate della relativa documentazione utilizzando il servizio on-line disponibile alla pagina del sito web Ersociale: https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore/bandi/  compilando la modulistica e corredandola degli allegati previsti.

Per l’accesso al servizio on-line, è necessario dotarsi di un’identità digitale di persona fisica SPID o Federa.

-   Alcune indicazioni utili su Federa e SPID

-   Per dubbi su Federa: consultare la pagina delle FAQ

-   Per dubbi su SPID, consultare la pagina web del Governo

 

Chi può partecipare al bando?

Le associazioni che, alla data del 13/7/2020, erano in possesso dei seguenti requisiti:

- iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato da almeno un anno e presenza di almeno 30 soci aderenti;

- iscrizione nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale da almeno un anno e presenza di almeno 100 soci aderenti;

- iscrizione nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale da almeno un anno e presenza di almeno 100 soci aderenti;

a condizione che abbiano svolto - nel periodo compreso tra l’8/3/2020 e il 31/8/2020 - una o più delle seguenti attività:

interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare a quelle delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19;

riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, ecc…, e loro adeguamento alle condizioni imposte dalle misure di prevenzione ai fini di contrasto all’isolamento sociale;

prosecuzione attività, a seguito della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria e nel rispetto delle indicazioni vigenti in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, dei centri sociali, aggregativi e ricreativi;

attività estive rivolte a bambini e ragazzi nel rispetto del DPCM 11 giugno 2020 - Allegato 8, nonché dei Decreti del Presidente della Regione nn. 95/2020 e 111/2020;

azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio al fine di prevenire e contrastare fenomeni di impoverimento, marginalità e di isolamento sociale;

promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non a fini di solidarietà sociale e del corretto riutilizzo, riciclo, conferimento dei beni a fine vita;

promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.

 

Quali spese possono essere sostenute?

Il contributo va a sostenere le spese sostenute tra l’8 marzo e il 31 agosto, dall’affitto degli immobili all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, dall’igienizzazione degli ambienti ai costi per il personale. Non si tratta in ogni caso di un finanziamento a sostegno dell’organizzazione in quanto tale, che prescinda, cioè, dall’effettivo svolgimento di una o più attività di interesse generale.

Nella domanda l’associazione dovrà quindi dichiarare quali delle seguenti spese ha sostenuto in relazioni alle quali richiede il contributo:

a) spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, ecc.);

b) spese per igienizzazione/ acquisto DPI / attuazione misure di contrasto diffusione Covid;

c) spese per acquisto di beni/attrezzature (entro il valore unitario del singolo bene/attrezzatura acquistato massimo di euro 516,46 e con limite di incidenza massima del 30% del finanziamento assegnabile);

d) spese acquisizione beni di consumo e servizi;

e) spese di personale, esclusivamente riferite alle attività dichiarate;

f) rimborsi spese ai volontari coinvolti nelle attività dichiarate.

 

Per maggiori informazioni

https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore/bandi/bando-per-lerogazione-di-finanziamenti-ad-organizzazioni-di-volontariato-o-associazioni-di-promozione-sociale-impegnate-nellemergenza-covid-19

 

Per chiarimenti

È possibile rivolgersi a Mario Ansaloni o Simona Massaro alla mail terzosettore@regione.emilia-romagna.it


Arsea Comunica n. 121 del 25/07/2020  

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